La sala 5 presenta una selezione di opere ascrivibili a vari ambiti tematici. Si ammirano alcune nature morte di estrema efficacia plastica, caratterizzate da grande equilibrio compositivo e da un attento studio degli effetti di luce sugli oggetti, tutti di uso quotidiano. Interessanti i due studi di pareti rocciose, realizzati per il dipinto raffigurante San Francesco d’Assisi che mostra le stimmate (Napoli, Museo di Capodimonte), opera con cui l’artista vinse la medaglia d’oro all’Esposizione di Napoli del 1851. Ad un episodio storico, l’epidemia di colera che colpì Ruvo di Puglia nel 1884, fa invece riferimento un disegno a carbone e gesso su carta, noto come Il colera a Ruvo, teso a celebrare la figura di monsignor Luigi Bruno, che si impegnò a favore della popolazione fino a meritare un encomio da parte del governo italiano. Ad un progetto mai realizzato, la decorazione del soffitto della sala consigliare a Terlizzi, rimandano due piccole tele di soggetto allegorico. Nella sala sono esposte, infine, altre due opere: una Testa di contadino, studio di una figura inserita nella pala d’altare raffigurante San Benedetto che resuscita un fanciullo (Catania, chiesa di S. Placido), e una scena di vita quotidiana, La preghiera.