Michele
de
Napoli
(Terlizzi 1808-1892)
Sala
I
Le opere esposte nella sala 1 documentano l’attività di Michele De Napoli durante gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento: sono queste le opere più vicine alla sua formazione avvenuta presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli e influenzate soprattutto dalla lezione neoclassicista di Costanzo Angelini.
Sala
II
Le opere collocate nella sala 2 documentano gli anni della formazione romana e napoletana dell’artista, tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, nonché alcuni esempi di committenza pubblica, sia religiosa che civile.
VII.80. Pecora
Olio su carta, cm 24,5×23,5
La testa di pecora, rappresentata di tre quarti, è dipinta con pennellate fitte, in tonalità biancastre e grigie. La luce proveniente da sinistra sottolinea il profilo dell’animale, evidenziato anche da uno sfondo verde incompiuto. Il piccolo dipinto fa parte dei numerosi studi per la pala d’altare raffigurante la Invenzione della Madonna di Sovereto, che De Napoli eseguì nel 1882 e destinò lo stesso anno alla Concattedrale di Terlizzi. Lo studio è molto simile alla versione definitiva: si notino la stessa posizione della testa rivolta a sinistra e lo stesso sguardo.
A.T.
Bibliografia: N. Paloscia, Catalogo illustrativo della Pinacoteca De Napoli, Bitonto 1898, nn. 154-155; M. D’Orsi, Catalogo della Pinacoteca De Napoli in Terlizzi, Bari 1939, n. 33.
Scheda Catalogo Generale Soprintendenza BSAE della Puglia: 1600000163, Ch. Farese Sperken, 1972
Restauro: Leonardo Marrone, 2009