Michele
de
Napoli
(Terlizzi 1808-1892)
Sala
I
Le opere esposte nella sala 1 documentano l’attività di Michele De Napoli durante gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento: sono queste le opere più vicine alla sua formazione avvenuta presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli e influenzate soprattutto dalla lezione neoclassicista di Costanzo Angelini.
Sala
II
Le opere collocate nella sala 2 documentano gli anni della formazione romana e napoletana dell’artista, tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, nonché alcuni esempi di committenza pubblica, sia religiosa che civile.
VI.67. Maddalena penitente
Matita, carboncino e gessetto su carta, cm 55×42
In primo piano, genuflessa, raffigurata di tre quarti, è presente la figura di Maria Maddalena con le braccia che scendono lungo il corpo. Il volto dal chiaro incarnato è in netto contrasto con la lunga capigliatura corvina che scende sulle spalle nude. La donna indossa una veste a righe scure che scopre le braccia e le spalle. Davanti a sé, per terra, è posta la Bibbia sormontata da un teschio. I margini del disegno sono caratterizzati da elementi vegetali. La parte superiore del dipinto è sormontata da angeli colti nell’attimo del canto. L’opera fa parte della lunga serie di numerosi studi effettuati per la pala d’altare avente il medesimo soggetto, destinata alla Concattedrale di Terlizzi e realizzata da De Napoli nel 1884 per l’Esposizione di Torino, dove non venne accettata. D’Orsi ci informa che l’artista lavorò al tema della Maddalena penitente “fin dal 1855 in Napoli” (D’Orsi 1939, p. 10). Date le nette equivalenze con l’opera definitiva, si suppone che questo sia uno degli ultimi studi.
A.T.
Bibliografia: M. D’Orsi, Catalogo della Pinacoteca De Napoli in Terlizzi, Bari 1939, n. 109
Scheda Catalogo Generale Soprintendenza BSAE della Puglia: 1600000319, Ch. Farese Sperken, 1972
Restauro: Leonardo Marrone, 2009