Michele
de
Napoli
(Terlizzi 1808-1892)
Sala
I
Le opere esposte nella sala 1 documentano l’attività di Michele De Napoli durante gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento: sono queste le opere più vicine alla sua formazione avvenuta presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli e influenzate soprattutto dalla lezione neoclassicista di Costanzo Angelini.
Sala
II
Le opere collocate nella sala 2 documentano gli anni della formazione romana e napoletana dell’artista, tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, nonché alcuni esempi di committenza pubblica, sia religiosa che civile.
II.10. Ulisse e Nausicaa
Olio su tela, cm 107,5×137
Il dipinto è una copia di un’opera seicentesca originariamente attribuita a Guido Reni (Bologna 1575-1642) in seguito ascritta più correttamente al pittore fiammingo Michele Desubleo (1602 – 1676). Raffigura l’incontro di Ulisse con Nausicaa nell’isola dei Feaci (Odissea, VI, 194 sgg.). Nell’Inventario de’ Quadri esistenti nel Palazzo del Giardino in Parma del 1680 così viene descritto: “… una regina a sedere vestita di rosso, con un manto turchino, alla destra una donna alla quale porge un habito, e quella di un huomo ignudo et alla sinistra altra donna, et due altre indietro”(cfr. M.Sapio, Michele Desubleo,Ulisse e Nausicaa,in Da Montecitorio a Capodimonte,Napoli 1999,pp.26.27). La copia è stata realizzata dal De Napoli quasi certamente negli anni del periodo romano (1839-1842).
(V.B.)
Bibliografia: N. Paloscia, Catalogo illustrativo della Pinacoteca De Napoli, Bitonto 1898, n. 525; M. D’Orsi, Catalogo della Pinacoteca De Napoli in Terlizzi, Bari 1939, n. 178.
Scheda Catalogo Generale Soprintendenza BSAE della Puglia: 1600034014, Ch. Farese Sperken, 1974